PICERNO (4-2-3-1) Summa; Garcia, Gilli, Allegretto, Guerra; De Ciancio (20′ st Pitarresi), Gallo (43′ st Graziani); Vitali, De Cristofaro (1′ st Albadoro), E. Esposito; Murano (43′ st Santarcangelo). A disp. Merelli, A. Esposito, Maiorino, Ciko, Biasiol, Savarese, Diop. All. Longo
MESSINA (4-3-3) Fumagalli; Salvo (31′ st Darini), Ferrara, Manetta, Ortisi; Frisenna, Franco (26′ st Polito), Cavallo; Ragusa (31′ st Scafetta), Plescia, Emmausso. A disp. De Matteis, Buffa, Luciani, Zunno, Giunta, Tropea. All. Modica
ARBITRO: Giorgio Vergaro (Sez. di Bari)
ASSISTENTI: Mario Pinna (Sez. di Oristano) – Giovannino Pandolfo (Sez. di A. Castelfranco Veneto)
QUARTO UFFICIALE: Gabriele Cortale (Sez. di Locri)
MARCATORI: 26′ st Murano (P), 28′ st rig. Emmausso (M)
ESPLUSI:
AMMONITI: Franco, De Cristofaro,Ferrara, Salvo, Ragusa, Gilli
NOTE: Abbonati 300, Paganti 692, (incasso di 5.360 €). Angoli: 0-1. Recupero: 2′ pt – 5′ st.
Alla prima al “Curcio” di Picerno, i ragazzi di mister Longo si fermano contro il Messina, accade tutto nella ripresa, Murano apre i conti, Emmausso su un rigore benevole, pareggia i conti. Il primo acuto arriva sui piedi di Emmausso, che al 5′ si accendo con il sinistro, pronta la risposta di Summa. La risposta del Picerno, arriva al 20′ pt con il capitano Esposito, a liberarsi bene sulla trequarti, il suo destro termina a lato di poco. Gara molto equilibrata, è sul finale che arriva l’occasione del vantaggio, prima per gli ospiti, che con Ragusa da due passi colpisce a lato, un minuto dopo, traversone di Guerra, Vitali di testa trova la grande respinta di Fumagalli. Nella ripresa la prima occasione arriva con il vantaggio del Picerno, azione velleitaria tra Esposito e Guerra, il terzino rossoblu ci prova con il sinistro, Fumagalli respinge, palla che arriva ad Albadoro, l’attaccante serve in mezzo Murano che di piatto porta in vantaggio il Picerno. Vantaggio che dura pochi minuti, su un presunto fallo di Gilli, ne esce un rigore che Emmausso non sbaglia e pareggia i conti al 28′ st. Nel finale prima è Plescia servito da Emmausso, a sfiorare il palo, poi Santarcangelo servito da Esposito, s’invola tutto solo in aria avversaria, il suo destro però viene respinto con un grande intervento da Fumagalli.
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Ufficio Stampa AZ Picerno