LE RIFLESSIONI DEL DG GRECO POST CATANIA-AZ PICERNO

Oggi, nel turbinio di emozioni ancora alte dopo la gara di ieri, voglio prendere spunto da una frase riportata sulle pareti del tunnel che porta i calciatori in campo allo stadio Massimino. È uns frase del mitico allenatore Emiliano Mondonico che recita: “Appena siamo entrati in campo abbiamo capito che il verdetto era già scritto. Non giocavamo contro il Catania, ma contro un’intera città”.
Leggendola, camminando camminando, ammetto di essere rimasto impressionato.
Entrando in campo durante il riscaldamento, l’onda dei 20.000 del Massimino, lì a sostenere la propria squadra, mi ha travolto: davvero – ho pensato – sembra che il risultato sia già segnato: giocheremo – ho pensato – contro un’intera città, settanta volte più grande della nostra Picerno.
Io non sono lucano di nascita ma oggi più che mai, dopo i 90 minuti, mi sono sentito fiero e orgoglioso di aver rappresentato una comunità e una società che, al cospetto di una città così grande e di una società tanto gloriosa, ha davvero fatto “La Leonessa”.
Venire qui a Catania, facendo il proprio gioco, con la maturità di tenere il campo in pieno controllo per tutti i 90’ minuti, creare tante occasioni da goal – tra cui anche il palo di Franco -, avere un possesso palla superiore al 70% beh..ci rende tutti veramente entusiasti e felici del lavoro che stiamo facendo.
Sono davvero, davvero contento e soddisfatto, perchè questo è un gruppo fantastico, composto da giocatori magnifici, e uno staff tecnico straordinario. Complimenti, di cuore, a questi nostri ragazzi, si, nostri, di tutta Picerno! Grazie al nostro staff tecnico per la grande prestazione fatta, figlia del lavoro instancabile e puntiglioso portato avanti quotidianamente. Orgoglioso e fiero, così ogni Picernese vivrà questa domenica mattina!